Federalismo fiscale in Italia


In Italia il federalismo fiscale, che non era espresso nella Costituzione del 1948, è oggi previsto a seguito della riforma del titolo V operata con la legge cost. n. 3/2001, dall’art. 119 della Costituzione, che ne contiene i princìpi, ed è entrato in funzione a seguito dell'approvazione della Legge 42/2009.
Il cosiddetto Fisco Federale è attuato nell'Alto Adige, la cui autonomia sancita dallo statuto negli anni settanta, prevede un'ampia autonomia finanziaria e legislativa, le provincie speciali trattengono i nove decimi di tutte le entrate tributarie erariali (anche sui tabacchi, benzina e marche da bollo), particolare autonomia anche sui servizi in genere affidati al potere centrale quali: scuole, viabilità, infrastrutture.
Anche la Regione Siciliana, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del proprio Statuto (Legge Costituzionale n.2 del 26 febbraio 1948), è dotata di completa autonomia finanziaria e fiscale. In Italia il termine federalismo è utilizzato generalmente per rivendicare una maggiore autonomia delle Regioni, o di gruppi di Regioni.
Si tratta perciò di un fenomeno inverso al federalismo in senso stretto, poiché questo si basa su organizzazioni già autonome che vogliono federarsi, e non, come nel caso italiano, di enti che appartengono ad uno Stato unitario, dal quale si vogliono acquisire competenze (es. le Regioni italiane che toglierebbero allo Stato italiano le competenze, per esempio, in materia di istruzione).
Il processo di riduzione delle competenze di uno Stato e la loro contemporanea attribuzione alle Regioni e agli enti locali si chiama devoluzione, che è un termine che solo recentemente viene utilizzato.
Il nostro Paese è stato finora basato sul regionalismo, ossia su un sistema basato su limitate autonomie delle Regioni, mentre allo Stato competeva tutto quanto non era esplicitamente delegato alle Regioni.
Per federalismo si intende un'organizzazione di Stati o di altri enti territoriali (es. Regioni) che si associano per conferire ad un'organizzazione sovranazionale (lo Stato federale) delle competenze e quindi dei poteri, con la conseguente rinuncia alla propria sovranità nazionale.
In definitiva con il federalismo vi sono delle organizzazioni autonome che ritengono più utile delegare alcuni dei propri compiti ad un'altra organizzazione, che se ne occupa per tutte le organizzazioni che si sono associate, in quanto si confida che una struttura più grande possa svolgere meglio quei compiti (es. politica estera, difesa, gestione dell'economia).
Fenomeni di questo tipo sono stati sperimentati in America, con gli Stati americani che si sono federati negli Usa, e si stanno sperimentando in Europa, con l'Unione europea, che si basa sulla rinuncia alla sovranità nazionale dei Paesi nazionali in alcuni settori (es. gestione dell'economia, moneta), che sono gestiti in modo autonomo dalle autorità comunitarie.
Federalismo fiscale nel mondo
In diversi Paesi europei vigono sistemi di federalismo fiscale, che spesso sono accompagnati da un ordinamento federale dello Stato: Germania, Svizzera, Austria e Belgio sono Stati genuinamente federali, mentre la Spagna è uno Stato regionale, con forte autonomia fiscale alle singole comunità autonome, ma priva di un ordinamento costituzionale federale. A livello mondiale, alcuni Paesi hanno sia un ordinamento federale riguardo alla forma di Stato sia riguardo al sistema fiscale: è questo il caso di Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, India e Australia.






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