AVIAPARTNER: INPS, REVOCA CIGS IN DEROGA, ILLEGITTIMA!!!

AVIAPARTNER: INPS, REVOCA CIGS IN DEROGA, ILLEGITTIMA!!!
Inps, a seguito di segnalazioni e consequenziali atti ispettivi delle Autorità competenti, da aprile ad agosto
2010 ha “sospeso” integralmente l’erogazione della CIGS in deroga, autoriz...zata dalla Regione Piemonte!!

L’avevamo già detto almeno un anno fa, subito appena dopo la firma dello scellerato accordo sulla mobilità! Adesso, dopo un pesante intervento censorio dell’Ispettorato del Lavoro, anche l’INPS, con lettera prot. N° 8180.16/08/2010,0004346 avente per oggetto: “Aviapartner SpA Autorizzazione CIG in deroga e suo utilizzo”, rileva che diversi lavoratori sono stati “impropriamente sospesi”.
Solo per onor di cronaca riportiamo l’esatta citazione: “nel corso della fruizione della CIG in deroga la Società ha sospeso lavoratori le cui attività sono state svolte da altro personale di una società terza, cui sono state appaltate. Pertanto, per le prestazioni di lavoro sostituite, che costituiscono parte di quelle complessivamente sospese, veniva meno la specifica causale di ammissione”Partendo da questo assunto appare quanto mai vergognoso il comportamento della Regione Piemonte che attraverso l’Assessore competente, in Consiglio Regionale si limita a trattare l’atto ufficiale ricevuto come una semplice partita di giro economico della quota fraudolentemente sborsata, assicurando all’intero Consiglio Regionale che una somma pari a €41.030,75 a titolo di CIG indebita, sarà regolarmente recuperata e versata nelle casse regionali.
Palesemente scabroso questo comportamento che difetta sia sul Piano Politico che su quello Amministrativo e vi diciamo perché:
Piano straordinario per la difesa del lavoro, Trasparenza e Legalità, Indirizzo Politico (deliberato dall’intera Assemblea elettiva), per l’immediata assunzione dei Cassintegrati Aviapartner a fronte dei finanziamenti pubblici per lo sviluppo dell’Aeroporto, risultano essere gli impegni assunti dall’attuale Presidenza e dalla sua Giunta. Ma l’Assessore competente se ne guarda bene di entrare nel merito del rispetto degli atti amministrativi, delle leggi, della legalità degli atti autorizzati dai propri uffici, e se ne guarda bene dal riconoscere che dietro la CIGs indebitamente autorizzata ci sono persone, famiglie, redditi, sopravvivenze, a cui è venuto meno non solo la difesa ma anche lo svuotamento della dignità persona . 
L’Assessore Regionale al Lavoro, sul piano amministrativo omette anche di dare immediate disposizioni al proprio competente ufficio regionale affinché il tutto venga ricondotto sul piano della legalità degli atti e della legittimità del diritto di chi ha subito il torto. Riteniamo che anche in quest’ambito si sia giocata una palese omissione della funzione dell’Amministrazione pubblica. All’Assessore ed al proprio Ufficio Regionale del lavoro (ente che autorizza la cassa integrazione), da alcuni mesi è nota che una rilevante parte di CIG in deroga concessa ad Aviapartner è illegittima! Tale Autorità, senza curarsi del fatto che questa cassa è stata da lei concessa e che in quel momento sia stata messa in atto un’ipotesi di “distorsione di danaro pubblico”, se ne sta a guardare le stelle come nell’omonimo romanzo di Cronin (la citazione è dovuta perché racconta di un minatore e di suo figlio che studia per poter migliorare le condizioni dei lavoratori cioè della discriminazione dei lavoratori). 
Noi che abbiamo avuto lo scippo, ancora una volta siamo costretti da POLITICA, BUROCRAZIA e SINDACATI a rimanere attaccati al filo della speranza; anche se tra poco più di un mese il tempo che scorre, grida inesorabilmente che sta per finire lo status di cassintegrati e presto saremo relegati nella definitiva condizione di DISOCCUPATI. Abbiamo cercato d’insegnare ai nostri figli che la Democrazia è la migliore delle condizioni dell’uomo, perché essa assicura la difesa dei deboli dalle prevaricazioni. Ma oggi non siamo più in grado di spiegare loro perché noi, in nome di questa democrazia, veniamo buttati fuori dal mondo del lavoro .
Quindi diremo loro che forse ci siamo sbagliati o che qualcuno ha stabilito che c’è una democrazia formale, quella delle leggi, del diritto scritto, a cui può non corrispondere quello esercitato.
Però di una cosa siamo certi: “ tra l’odio e la speranza chiederemo loro di aiutarci a gridare verso questi tecnocrati il più profondo VAFFA…….”!!!

Caselle-Aeroporto, 04 ottobre
2010 COMITATO CASSINTEGRATI AEROPORTUALI






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