Il cifrario di Cesare


Si narra che Giulio Cesare usava per le sue corrispondenze riservate un codice di sostituzione molto semplice, nel quale la lettera chiara veniva sostituita dalla lettera che la segue di tre posti nell'alfabeto: la lettera A è sostituita dalla D, la B dalla E e così via fino alle ultime lettere che sono cifrate con le prime come nella tabella che segue (che fa riferimento all'odierno alfabeto internazionale).
Chiaro       a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z
Cifrato      D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z A B C
Prendendo come esempio la frase Servono rinforzi si otterrà il seguente messaggio:
Chiaro         servonorinforzi
Cifrato        VHUYRQRULQIRUCL
Più in generale si dice codice di Cesare un codice nel quale la lettera del messaggio chiaro viene spostata di un numero fisso di posti, non necessariamente tre.
Poiché l'alfabeto internazionale è composto da 26 caratteri sono possibili 26 codici di Cesare diversi dei quali uno (quello che comporta uno spostamento di zero posizioni) darà un cifrato uguale al messaggio chiaro iniziale. Non è certo un sistema sofisticato, ma risultò estremamente utile al suo ideatore : era cioè funzionale perché all'epoca in cui venne usato presentava una capacità di resistenza agli attacchi (tentativi di decifratura) proporzionata all'importanza dei messaggi ed alle capacità tecniche degli assalitori.

Prova tu stesso il cifrario di Cesare

Prova tu stesso a cifrare un messaggio segreto con il codice di Cesare; inserisci il messaggio nella finestrella accanto a "Chiaro", specifica il numero di caratteri da spostare, quindi fai click su "Cifra" (eventuali lettere minuscole sono convertite in maiuscolo, spazi e segni di interpunzione sono ignorati).
Chiaro
Spostamento
Cifrato
Se invece volete provare a decifrare un testo cifrato con questo tipo di schema, è possibile procedere semplicemente tenendo a mente che stiamo lavorando su un anello chiuso composto da 26 lettere. Al termine delle 26 lettere si riparte da capo. Quindi, se la lettera "A", spostata di 4 posti, viene tradotta in "E", allora la lettera "E", spostata di 26-4=22 posti, sarà nuovamente tradotta in "A". Lo stesso vale per tutte le lettere. Se si cifra effettuando un offset di x caratteri, si deve decifrare con un offset di 26-x caratteri.


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